PROGRAMMI - CULTURA
SENTIDU - Puntata 14 - Sestu
Un paese sorpreso da “su tempu beinidori”, arrivato all'improvviso dopo la lunga notte della guerra. Un paese trasformato, come stregato, cambiato, strappato al passato con violenza. La vicinanza con la vicina Cagliari ne ha modificato ogni caratteristica interna e ingrandito il perimetro geografico. Qui, il narratore Gianluca Medas, ha avuto la fortuna di ascoltare, attraverso le testimonianze degli antichi incontrati, il ricordo ancora vivo di una Sestu che non esiste più. Quattro testimoni, quattro sopravissuti. Nella bertula sono finite storie preziose, e tra un bicchierino di vino e un dolcetto sono state raccolte parole vive che raccontano di grandi padroni di case e di terre, di onde d'acqua feroci, di vite strappate alla morte, di matrimoni pieni di futuro, di fastiggius segreti, racconti pieni di quel futuro vissuto come un viaggio verso l'ignoto, costruito mattone dopo mattone, con pazienza, lottando e con forza. Storie di una Sestu lontana. I racconti raccolti ci fanno immaginare come era la vita qui attorno, al tempo dei contadini e degli artigiani, un tempo legata alla terra, un tempo casa di messaius, bovargius, vignaiuoli, oggi luogo di esuli della città, coppie di giovani impiegati e studenti in cerca di futuro.