PROGRAMMI - SPETTACOLO
AVANTI C'È POSTO - LAPOLA 2018 - Puntata 6 - 08.10.2018
La banda guidata da Massimiliano Medda torna con cinque nuove puntate di “Avanti c'è posto”. «La scenografia è ancora quella di un autobus, dice Massimiliano Medda, perché quell'idea ci è piaciuta e ha funzionato, ma saremo in studio perché volevamo tornare a fare una trasmissione in diretta».
La squadra è quella collaudata da tempo: con il padrone di casa, infatti, ci saranno i fratelli Massimiliano e Stefano Lorrai, Marco Camboni, Francesco Ghiani (l'autista del bus), Daniele Gastaldi (il controllore). «Siamo gli stessi da sempre, perché continuiamo a divertirci come dei matti. Dopo 32 anni, ogni volta è come la prima volta». Se non sono su un palco, o in televisione, infatti, i Lapola si ritrovano a casa di qualcuno dei componenti della squadra per inventare nuovi personaggi. Con loro, tornano anche Alessandro Pili (che, tra le altre cose, dà volto e voce ad Abdul Pillai, «il leghista di Torino di origini sarde»), il duo Gabriele Cossu e Francesca Zara («ormai con noi da oltre dieci anni»), la «bona di turno», ovvero Miss Bidda, alias Francesca Murgia «che, in maniera divertente, tenterà qualche interpretazione musicale». Roberto Zorcolo tornerà a indossare anche i panni di Tino il Bambino, con i suoi problemi quotidiani. Immancabile anche Gianni Dettori, il re della trasformazione che tra un'esibizione e un'altra curerà la parte dedicata ai social. Tra le novità, anche un'autentica interpretazione di Young Signorino, il fenomeno della scena trap italiana che con milioni di visualizzazioni su YouTube ha spiazzato il pubblico musicale. La formula ripropone lo schema di un contenitore in cui si parlerà di sport, e poi tante gag e personaggi conditi con la comicità popolare targata Lapola che conquista i sardi da almeno due generazioni. Ci sarà anche una piccola redazione dove si accomoderanno i giornalisti ospiti che parleranno con un tono meno serio del solito del Cagliari; ospite di questa puntata è Vittorio Sanna, che anima le radiocronache rossoblù su Radiolina. «Abbiamo idee, stimoli e spunti nuovi anche grazie alla politica», dice Massimiliano Medda. «Prima con Berlusconi, poi con Renzi, il pane non ci mancava. Ma adesso ne abbiamo pure in abbondanza con di Maio e Salvini, senza considerare che ogni tanto si sveglia pure Conte».