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RIPARTIAMO DALLA SARDEGNA 2020-2021 - Puntata 5 - Musei poco noti

RIPARTIAMO DALLA SARDEGNA 2020-2021 - Puntata 5 - Musei poco noti - 30.08.2020
Spesso sono le piccole comunità a riservare autentiche sorprese nella promozione del loro patrimonio culturale.
Prendiamo il caso di Monteleone Roccadoria: all’interno di una casa a due piani del tardo Ottocento è infatti ospitato il Centro di documentazione della panificazione tradizionale in Sardegna. Lo gestisce l’associazione Essere Monteleone e i visitatori possono qui riscoprire attraverso appositi percorsi didattici e documentati pannelli illustrativi, le antiche tradizioni legate alla lavorazione del pane; quelli riccamente lavorati e decorati utilizzati in feste e ricorrenze particolari.
Da un lavoro di ricerca dei ragazzi delle scuole medie di Ales tra il 1993 e il 1996 è poi nato un altro piccolo e specialistico museo, quello dedicato ai giochi tradizionali ospitato a Zeppara frazione del paese che ha dato i natali a Antonio Gramsci. E’ una vetrina estremamente rappresentativa di giocattoli di carattere popolare, realizzati con legno e altri materiali naturali. Giocattoli riprodotti fedelmente e distribuiti in aree tematiche. Ci sono quelli che imitano armi, come fucili di canna e fionde; quelli che riproducono mezzi di trasporto, come i classici carretti fatti in asfodelo, ancora bambole realizzate con stracci, rafia, zucche.
Creato nel 2007 e inaugurato nel 2010 il museo dell’ossidiana a Pau importante ricchezza per il territorio sin dal neolitico. Abili scheggiatori da questa tagliente pietra ricavano oggetti di diversa natura, ma soprattutto punte per frecce e altre armi preistoriche.
A Tuili nella piazza della chiesa si affaccia la villa della prima metà dell’Ottocento in forme neoclassiche, forse su un progetto di Gaetano Cima, della nobile famiglia di origine ligure degli Asquer. Oggi l’edificio è sede non di uno ma di due musei: il Museo dell'olivo e dell'olio.
Al piano superiore di Villa Asquer è invece ospitato il museo degli strumenti musicali sardi con un posto di riguardo dedicato alle launeddas. Tuili è il paese in cui e nato e opera uno dei più apprezzati suonatori di questo strumento, Franco Melis.
Infine, ci permettiamo di suggerire di fare tappa a Siligo, paese che ha dato natali a Maria Carta, la più importante espressione del canto sardo, per visitare il museo a lei intitolato

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