VIDEO CLIPS - AMBIENTE E NATURA

RIPARTIAMO DALLA SARDEGNA 2020-2021 - Puntata 6 - Mare e coste

RIPARTIAMO DALLA SARDEGNA 2020-2021 - Puntata 6 - Mare e coste - 06.09.2020
Costa alta e spiagge incantevoli punteggiano il golfo di Orosei da dove parte il nostro primo itinerario tra Cala Gonone giù verso Cala Sisine a volerne determinare i suoi punti estremi. Spostandoci sui barconi ci si addentra poi nella grotta del bue Marinoun tempo rifugio della foca monaca e ancora oggi sorprendente per i giochi di stalattiti e stalagmiti. Ancora dirigendosi verso sud la costa raggiungiamo la celebre Cala Luna. Vi si accede via mare e la spiaggia di sabbia finissima e sassi è circondata da una fitta vegetazione di oleandri e protetta da cinque chilometri di imponenti falesie.
Gli appassionati di trekking possono affrontare un percorso piuttosto impegnativo anche per arrivare all’altra perla di questa costa, Cala Goloritzè, incastonata tra montagne imponenti. E poi ancora a Cala Sisine, GOLFO ARANCI ultima propaggine di questo incontaminato tratto di costa orientale.
Non meno affascinanti i panorami che si possono ammirare tra Golfo Aranci e Capo Figari. Qui non ci sono soltanto le splendide spiagge come quella di Cala Moresca, nascosta dalla vegetazione, con l’antistante isola di Figarolo e nelle cui vicinanze sorge il cosiddetto cimitero degli inglesi, piccolo cimitero di naufraghi di fine ‘800.
Nella parte meridionale dell’isola una delle gemme assolute per la sua incomparabile bellezza è costituita dal mare che tocca la spiaggia di Tuarredda, in territorio di Teulada, chiusa dal Capo Malfatano sul quale si erge una torre di guardia costruita alla fine del sedicesimo secolo.
Superando Capo Malfatano ci si può spingere verso un’altra perla della costa meridionale dell’isola, Porto Pino nel comune di Sant’Anna Arresi, una distesa sabbiosa di quattro chilometri che spunta dopo calette di sabbia rosa e scogliere con fondali mozzafiato.
Nel sud est dell’isola il riferimento turistico per eccellenza non può che essere Villasimius la cui costa è caratterizzata da scogliere granitiche intervallate da spiagge di grande bellezza e anche da sistemi di dune: rimarrete estasiati dalla bellezza della spiaggia del Riso, Porto Giunco, Capo Carbonara, l’isola dei Cavoli. Ed è sui fondali dell’isola a pochi metri di profondità che è stata collocata la statua in trachite rossa della Madonna del Naufrago scolpita da Pinuccio Sciola.

© Riproduzione riservata