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SENTIDU 2020 - Su Tempus Benidori - Puntata 9 - I giovani di Ottana
SENTIDU 2020 - Su Tempus Benidori - Puntata 9 - I giovani di Ottana - 27/08/2020
A Ottana l’esperienza traumatica dell'industria ha lasciato segni dolorosi, un illusione trasformata in incubo, perché le bellissime rigogliose terre di Ottana oggi sono come il cuore aperto in attesa di un trapianto. I giovani che Gianluca Medas ha incontrato sono figli di questo turbamento, eppure nelle loro parole non c'è rancore o delusione, ma consapevolezza e lucidità. I giovani sanno che per costruire il futuro ci vuole fatica e costanza. Per questo il macellaio, il contadino, la suonatrice di organetto, l’allevatore e l’artigiano hanno parole piene di coraggio, sono luminosi e pieni di energia, e ci fanno ben sperare per il destino della nostra terra.
L’esperienza del covid per questi ragazzi è stata un’occasione per ripensare, maturare e schiarire i propri pensieri. Dalle loro parole emerge il desiderio di bellezza, come quella della musicista che suonava durante il look down per il quartiere, o il macellaio che portava la spesa a casa di una signora terrorizzata dal virus, o il ragazzo artigiano che racconta la sua passione per la precisione. Ottana è abitata dunque da ragazzi consapevoli e le loro parole del tempo che verrà sono originali e forti. Una puntata “forte e chiara”.
Sentidu è un progetto realizzato grazie al contributo della Legge Regionale 3 del 2015
A Ottana l’esperienza traumatica dell'industria ha lasciato segni dolorosi, un illusione trasformata in incubo, perché le bellissime rigogliose terre di Ottana oggi sono come il cuore aperto in attesa di un trapianto. I giovani che Gianluca Medas ha incontrato sono figli di questo turbamento, eppure nelle loro parole non c'è rancore o delusione, ma consapevolezza e lucidità. I giovani sanno che per costruire il futuro ci vuole fatica e costanza. Per questo il macellaio, il contadino, la suonatrice di organetto, l’allevatore e l’artigiano hanno parole piene di coraggio, sono luminosi e pieni di energia, e ci fanno ben sperare per il destino della nostra terra.
L’esperienza del covid per questi ragazzi è stata un’occasione per ripensare, maturare e schiarire i propri pensieri. Dalle loro parole emerge il desiderio di bellezza, come quella della musicista che suonava durante il look down per il quartiere, o il macellaio che portava la spesa a casa di una signora terrorizzata dal virus, o il ragazzo artigiano che racconta la sua passione per la precisione. Ottana è abitata dunque da ragazzi consapevoli e le loro parole del tempo che verrà sono originali e forti. Una puntata “forte e chiara”.
Sentidu è un progetto realizzato grazie al contributo della Legge Regionale 3 del 2015