VIDEO CLIPS - CULTURA
BISTIMENTA 2022 - Puntata 2
BISTIMENTA
La seconda di Bistimenta in onda stasera alle 21, programma scritto e condotto da Ambra Pintore con la regia di Massimo Sulis, approda a Cabras dove Matteo Poddi ci parlerà della scuola di ricamatrici particolarmente specializzata che produceva esemplari di camicie molto interessanti sia per il proprio paese che su commissione per gli altri. Sappiamo che già negli anni 40 c'erano delle scuole di ricamo per bambine e che con l'arrivo delle suore nel 1928 i ricami che prima erano dedicati ai corredi vengono sperimentati nelle camicie apportando innovazione e riscuotendo successo tra le donne.
Proseguiremo il racconto iniziato la scorsa settimana con la filosofia di Inveloveritas, un lavoro di design ispirato alle architetture dei copricapo femminili, alle geometrie dei tessuti, alla stilizzazione degli elementi che si ripetono e nella ricerca degli elementi essenziali degli abiti tradizionali. L'arte ci permette di riflettere come una cultura come la nostra potrebbe smettere di pensarsi periferia ed al contrario essere un ponte nel mediterraneo nel quale la differenza sia considerata un valore.
Infine ci dedicheremo alla storia di una donna speciale, zia Assuntina Campus, maestra dolciaria di Quartu SantElena, donna intraprendente e lungimirante. Tra le prime ad affittare gli abiti tradizionali per le sfilate e le processioni. Negli anni infatti aveva acquistato diversi abiti completi, malgrado lei lo vestì solo una volta.
La seconda di Bistimenta in onda stasera alle 21, programma scritto e condotto da Ambra Pintore con la regia di Massimo Sulis, approda a Cabras dove Matteo Poddi ci parlerà della scuola di ricamatrici particolarmente specializzata che produceva esemplari di camicie molto interessanti sia per il proprio paese che su commissione per gli altri. Sappiamo che già negli anni 40 c'erano delle scuole di ricamo per bambine e che con l'arrivo delle suore nel 1928 i ricami che prima erano dedicati ai corredi vengono sperimentati nelle camicie apportando innovazione e riscuotendo successo tra le donne.
Proseguiremo il racconto iniziato la scorsa settimana con la filosofia di Inveloveritas, un lavoro di design ispirato alle architetture dei copricapo femminili, alle geometrie dei tessuti, alla stilizzazione degli elementi che si ripetono e nella ricerca degli elementi essenziali degli abiti tradizionali. L'arte ci permette di riflettere come una cultura come la nostra potrebbe smettere di pensarsi periferia ed al contrario essere un ponte nel mediterraneo nel quale la differenza sia considerata un valore.
Infine ci dedicheremo alla storia di una donna speciale, zia Assuntina Campus, maestra dolciaria di Quartu SantElena, donna intraprendente e lungimirante. Tra le prime ad affittare gli abiti tradizionali per le sfilate e le processioni. Negli anni infatti aveva acquistato diversi abiti completi, malgrado lei lo vestì solo una volta.