VIDEO CLIPS - CULTURA
ITINERARI DI SARDEGNA 2023 - Puntata 5 - Ploaghe-Perfugas
Nuovo appuntamento con Itinerari di Sardegna, l'isola cresce con l'Unione Europea.
Sarà la figura di Giovanni Spano, il padre dell'archeologia sarda, a guidarci nella nostra visita nel suo paese natale, Ploaghe.
Qui vedremo quel che resta della sua casa ma soprattutto la ricca collezione di quadri e dipinti da lui lasciati e ospitati nell'oratorio del Rosario, un edificio domenicano settecentesco.
Per scoprire l'intenso percorso culturale del grande intellettuale sarà poi utile visitare la mostra multimediale a lui dedicata nellex convento dei frati Cappuccini.
Osserveremo anche le raffinate lapidi del cimitero monumentale, il primo nell'isola separato dal corpo delle chiese fina dal 1797.
Da Ploaghe ci spostiamo poi a Perfugas sede di un ampio e ricco museo archeologico e paleobotanico.
Nel paese è in allestimento in quello che una volta era il Monte Granatico anche un dettagliatissimo museo etno antropologico sull'Anglona.
E poi resteremo ammirati dal più grande retablo realizzato nell'isola, quello di San Giorgio nella parrocchiale di santa Maria degli Angeli e dall'incredibile presenza in pieno centro abitato di un santuario nuragico il pozzo sacro Predio Canopoli.
Sarà la figura di Giovanni Spano, il padre dell'archeologia sarda, a guidarci nella nostra visita nel suo paese natale, Ploaghe.
Qui vedremo quel che resta della sua casa ma soprattutto la ricca collezione di quadri e dipinti da lui lasciati e ospitati nell'oratorio del Rosario, un edificio domenicano settecentesco.
Per scoprire l'intenso percorso culturale del grande intellettuale sarà poi utile visitare la mostra multimediale a lui dedicata nellex convento dei frati Cappuccini.
Osserveremo anche le raffinate lapidi del cimitero monumentale, il primo nell'isola separato dal corpo delle chiese fina dal 1797.
Da Ploaghe ci spostiamo poi a Perfugas sede di un ampio e ricco museo archeologico e paleobotanico.
Nel paese è in allestimento in quello che una volta era il Monte Granatico anche un dettagliatissimo museo etno antropologico sull'Anglona.
E poi resteremo ammirati dal più grande retablo realizzato nell'isola, quello di San Giorgio nella parrocchiale di santa Maria degli Angeli e dall'incredibile presenza in pieno centro abitato di un santuario nuragico il pozzo sacro Predio Canopoli.