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FILINDEU 2020 - Puntata 8 - Santa Teresa Gallura, li chiusoni gadduresi

Li chiusoni gadduresi sono il piatto che più di tutti racconta la gallura e l’epopea degli stazzi, il rapporto fra il tempo la terra e l’uomo, e la capacità di trasformare la povertà in abbondanza. Venivano preparati la prima sera di Agosto per segnare la fine del raccolto. Le donne li preparavano cantando mentre gli uomini, tornati dal lavoro assieme ai braccianti, si vestivano quasi dovessero andare ad una festa. Per realizzare questa puntata siamo stati accolti nello stazzo di famiglia di Licia Careddu, che ha raccontato al nostro cuoco per caso, Gianluca Medas, le consuetudini di Lungoni, il vero nome di Santa Teresa.
Ci volevano tante mani allora per sedare l’appetito di tutta la gente che veniva invitata a questa festa di Agosto: dall’impasto consistente si ricavavano piccoli cilindretti dalla forma irregolare e dalla superficie ruvida dai quali, con abili movimenti delle mani, si ricavavano piccoli gnocchi della lunghezza di circa 3-4 cm. Poco però ci voleva per creare quella pasta così buona, oltre che l’antico olio di gomito, farina di trigu saldu, acqua bollente e salata e tanto lavoro. La puntata è di una ricchezza impensata. Da non perdere.LI chiusoni gadduresi sono il piatto che più di tutti racconta la gallura e l’epopea degli stazzi, il rapporto fra il tempo la terra e l’uomo, e la capacità di trasformare la povertà in abbondanza. Venivano preparati la prima sera di Agosto per segnare la fine del raccolto. Le donne li preparavano cantando mentre gli uomini, tornati dal lavoro assieme ai braccianti, si vestivano quasi dovessero andare ad una festa. Per realizzare questa puntata siamo stati accolti nello stazzo di famiglia di Licia Careddu, che ha raccontato al nostro cuoco per caso, Gianluca Medas, le consuetudini di Lungoni, il vero nome di Santa Teresa.
Ci volevano tante mani allora per sedare l’appetito di tutta la gente che veniva invitata a questa festa di Agosto: dall’impasto consistente si ricavavano piccoli cilindretti dalla forma irregolare e dalla superficie ruvida dai quali, con abili movimenti delle mani, si ricavavano piccoli gnocchi della lunghezza di circa 3-4 cm. Poco però ci voleva per creare quella pasta così buona, oltre che l’antico olio di gomito, farina di trigu saldu, acqua bollente e salata e tanto lavoro. La puntata è di una ricchezza impensata. Da non perdere.
Premiere: 2.05.2020
Filindeu è un progetto realizzato grazie al contributo della Legge Regionale 3/2015.

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